Il ritorno di "Ivan il Terribile"

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Sembra il titolo di un film ma è la realtà: "Ivan il terribile" è tornato!

Dopo un Giro d'Italia incredibile, bello, affascinante e soprattutto imprevedibile è il campione Varesino a vestire la maglia rosa all'Arena di Verona.
Scontata una squalifica di due anni
pur non essendo mai risultato positivo ad alcun test antidoping, l'ormai trentaduenne Basso, torna più forte che mai a vincere il suo secondo Giro! Nei due anni senza corse s'è allenato duramente, meticolosamente, concedendosi anche un viaggio in India per conoscere la bambina che ha adottato a distanza, parlando del bene che avrebbe potuto fare con il suo lavoro: un campione nello sport e anche nella vita. In questo Giro il suo unico avversario è stato alla fine lo spagnolo Arroyo, trovatosi in maglia rosa grazie alla sciagurata tappa de L'Aquila e che ha cercato di difendere sin su al Mortirolo quando lo scettro è passato a Ivan che la sua opera l'ha comunque compiuta sul temibile Monte Zoncolan recuperando tre minuti allo spagnolo e riuscendo a staccare il compione del mondo Cadel Evans. Un plauso al giovane siciliano Vincenzo Nibali che l'ha scortato fino alla vittoria, terzo classificato e due giorni in maglia rosa; ma anche al se mpre sorridente e simpaticissimo Michele Scarponi,deluso lui e noi per non averlo visto sul podio ma che ha onorato questo Giro con delle bellissime tappe ed una vittoria. Un saluto va anche al grande Gibo Simoni che ha concluso oggi la sua gloriosa carriera in smoking nero e cravatta rosa.
Ora ci aspetta il Tour, con bel altri atleti, forse più forti, ma noi ora siamo autorizzati a sognare un Basso in giallo che fa vedere la sua forza ai vai Contador, Armstrong & Co.

« È da quando sono professionista che vivo sotto esame. Ma capisco da solo se ho fatto bene oppure no. Il giudizio altrui diventa così meno importante. »
(Ivan Basso, Sportweek (6 maggio 2006))
FORZA CAMPIONE!!!

RONNIE JAMES DIO: è morta una delle voci più importanti nella storia dell'heavy metal

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ronnie_james_dio.jpg E' morto un enorme pezzo di storia dell'heavy metal. Le voci si rincorrevano da ieri sera (con tanto di smentita stanotte), ma ora è arrivata la notizia dalla moglie Wendy: Ronnie James Dio è morto stamattina, alle 7.45 ora americana.

"Oggi ho il cuore infranto, Ronnie si è spento alle 7.45 di Domenica 16 Maggio. Tantissimi amici e membri della nostra famiglia hanno potuto dargli l'ultimo addio in privato prima che se ne andasse in pace.
Ronnie sapeva quanto tutti lo amavano.
Siamo tutti molto riconoscenti per l'amore e il sostegno che ci avete dato tutti
Vi preghiamo di concederci qualche giorno di privacy, per essere in grado di sopportarre questa enorme perdita.
Vi preghiamo di ricordare che lui vi amava tutti, e la sua musica vivrà per sempre."
(Wendy Dio).

Un cancro allo stomaco si è portato via un'icona dell'heavy metal. Non c'è altro da dire. I suoi Black Sabbath, i suoi Rainbow, i suoi Heaven & Hell. Mettete nello stereo quel che vi pare, e godetevi la sua voce. Questa è una foto dell'ultima volta che l'ho visto io, dal vivo, al Gods Of Metal del 2009. Lui e le sue "metal horns", "devil horns", insomma le corna che la leggenda vuole che abbia inventato lui. Ronnie, così basso che fotografarlo sul palco era un problema. Grande, Ronnie. Divertiti a volare coi dragoni, adesso.

10 luglio 1942 – 16 maggio 2010. Ronnie James Dio (Ronald James Padavona).
Rest in Peace.

Tratto da: http://musicametal.blogosfere.it/2010/05/ronnie-james-dio-e-morta-una-delle-voci-piu-importanti-nella-storia-dellheavy-metal.html