ADDIO "MONSIEUR RUBAIX"

Pubblicato da La redazione on 09:36

Questo è il modo in cui i tg nazionali hanno commentato la morte improvvisa del ct della Nazionale di ciclismo Franco Ballerini. Non nego che la notizia m'ha lasciato incredulo e dispiaciuto. Un altro grande dello sport, campione anche di onesta, intelligenza e astuzia, ci lasciati prima di sfruttare o continuare a sfruttare le sue capacità. Dopo i vari Andrea Fortunato (calciatore Juve morto nel 95),Michele Alboreto(pilota), Senna, e tutti quegli sportivi che si son visti finere la propria vita mentre cercavano di inseguire i loro sogni, anche Ballerini ha abbandonato la vita terrena! Il campione trentino Francesco Moser piange la morte del ct: «Era stato un bravissimo corridore, ma era proprio come commissario tecnico che aveva tirato fuori il meglio di sé». Il campione livornese Paolo Bettini distrutto dice: «In bici ha rischiato la vita mille volte, ma in auto era la prudenza fatta persona». Il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco: «Non era solo il nostro ct, era un punto di riferimento per l'intero sistema». Il presidente del Coni Gianni Petrucci: «Non era solo un grande ct, era anche un grande amico». Beppe Saronni piange la scomparsa del suo amico: «Consigliai io di prenderlo come ct. E non mi sbagliavo: è stato un grandissimo». Ci piace ricordarlo con il sorriso che portava sempre appresso e come l'uomo che ha fatto diventare grande la nostra Nazionale!

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